ANTONIO CANOVA
Tempera su carta, 35 x 24 cm
Inv. 596
Provenienza: legato Andrea Manera 1880
Restauri: M. Tagliapietra 2000
Le tempere provengono da una serie di disegni che Canova realizzava per diletto personale ma anche per motivi di studio; li definiva “vari pensieri di danze, e scherzi di ninfe con amori, di muse, filosofi ecc.”. Si riconoscono qui i leggiadri motivi di alcune sue opere statuarie.
Le due figure costituiscono per l’artista un esercizio per misurare nuovi modelli compositivi e per risolvere il complicato rapporto tra corpo e panneggio. I colori vivacissimi contro lo sfondo nero uniforme esaltano le figure mitologiche nella loro eleganza.
Ebe, dea della giovinezza e coppiera degli dei, è ritratta in atto di versare il nettare.