UMBERTO MOGGIOLI (Trento 1886 – Roma 1919)
Asolo
Inv. 483
Questo dipinto è stato realizzato dall’artista nel 1914 e fa parte di una serie più ampia di opere dedicata alla cittadina asolana. Il dipinto nasce e prende forma grazie ai contrasti tra i colori caldi e i colori freddi: in primo piano un gioco di verdi e colori caldi autunnali che disegnano giochi di contrasti con i colori freddi delle Prealpi venete. Il riferimento per la veduta è sicuramente Gino Rossi (1884-1947) e la sua opera La grande descrizione asolana del 1912.
Ad impreziosire e rendere ancor più unico il dipinto è il verso della tela: vi è infatti rappresentato un ritratto di ragazza del pittore Pio Semeghini (1878-1964), datato e firmato dall’artista.
Moggioli si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia dove studia pittura con Guglielmo Ciardi (1842-1917) e Augusto Sezanne (1856-1935), dopo gli studi si inserisce all’interno delle esposizioni della Biennale e dei giovani artisti di Ca’ Pesaro dove si lega a Rossi e Semeghini. È insieme a loro e ad altri artisti che Moggioli nel pieno del successo si ritira nella Scuola di Burano centro per tutto un frangente di artisti che negli anni che precedettero il primo conflitto mondiale furono gli artisti del territorio con le loro visioni autentiche, ricche di emotività ma anche di sguardo al reale.