Paesaggio sul Piave

ORAZIO CELEGHIN (Limena 1906-Montebelluna 1984)
Inv. 773 Paesaggio sul Piave
Inv. 885 Paesaggio asolano, 1934
Inv. 887 Paesaggio asolano, 1934

Il pittore, di una famiglia molto umile, giunge giovanissimo ad Asolo ed è proprio grazie agli aiuti cittadini che riesce ad intraprendere i suoi studi come artista. Dal 1922 entra all’Accademia di Venezia dove studia pittura con Ettore Tito (1859-1941). Dal 1926 entra in collaborazione con Guido Cadorin (1882-1976) realizzando decorazioni ad affresco in Italia e all’estero. Dal 1935 entra poi come assistente alla cattedra di pittura di Venezia e l’anno successivo intraprenderà la sua carriera come scenografo per la Fenice fino al 1954. Importanti sono state anche le sue partecipazioni alle Biennali e alle mostre della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Nasce dalla sua pittura una visione quasi turneriana con grande dissolvenza e dando spazio al territorio locale facendo di Asolo e del territorio trevigiano uno dei referenti primari della sua pittura con la sua prima mostra in città nel 1939. La sua è una pittura intensa che risente di uno sguardo a Cézanne (1839-1906) ma che poi si personalizza con lo sguardo dell’artista. È quasi fotografica la visione che ci regala Celeghin, regalandoci visioni che ancor oggi trovano referente nei paesaggi
A partire dalla sua grande produzione la città di Asolo realizza una rassegna nel 1983 l’anno prima della morte per riproporre le opere in una significativa retrospettiva nel 2004 che ha raccolto il suo lavoro asolano in un catalogo.