Lot e le figlie

14.venereegrazie
ANNIBALE CARRACCI, Venere e le Grazie, 1590-95, olio su tela, Washington, National Gallery of Art

LORENZO PASINELLI (Bologna 1629-1700)
Inv. 455
Lot e le figlie

Il dipinto racconta un episodio biblico narrato nella genesi: un angelo allerta Lot dell’imminente distruzione delle città di Sodoma e Gomorra e il padre quindi con le figlie va a rifugiarsi fuori città in una grotta. La scena del quadro infatti si svolge proprio in questo ambiente campestre e roccioso: le figlie, in assenza di altri uomini, fanno ubriacare e seducono il padre. In primo piano infatti si trovano il calice e la brocca, mentre in secondo piano il padre è caduto in un sonno profondo. Al centro poi le due figlie si presentano come fulcro della narrazione e del dipinto stesso con i loro corpi di chiaro richiamo classicheggiante. Nel fondo del dipinto l’incendio di una delle due città aiuta a dare corpo alla rappresentazione della narrazione biblica.
Il dipinto è attribuito al Pasinelli, pittore della scuola emiliana: infatti, all’interno dell’opera, chiari sono rimandi alla scuola bolognese istituita dai fratelli Carracci dove il pittore si è formato in gioventù; nel dipinto inoltre si possono leggere influenze classiche della sua esperienza romana e il colore molto ricco frutto dell’esperienza veneziana e dell’esperienza itinerante presso le più note corti europee.